
Continuare a pensare che "essere per la libertà", nel senso in cui cerca di darla a intendere questa maggioranza di governo, abbia qualcosa a che vedere con tenere alla libertà delle persone è come minimo ingenuo e di conseguenza molto pericoloso.
Dovrebbe esser chiaro che le libertà a cui pensano questi "TV players", cioè quella del mercato, non è la stessa cosa di quella che ci riguarda come individui. Peraltro, è ormai arcinoto che molto spesso le due libertà confliggono.
Se restano l’informazione e il dialogo, o meglio: sempre che restino l’informazione e il dialogo abbiamo delle possibilità per difenderci, cosa questa che oggi è resa ancor più possibile grazie a Internet. Ed è infatti su Internet che si abbatte la nuova offensiva liberticida.