A pochi giorni dall'incontro fra le religioni previsto in Assisi per il 27 Ottobre, si è tenuta a Milano una riunione fra Ebrei e Musulmani nella sede dell’Accademia di Studi Interreligiosi (Interreligious Studies Academy) I.S.A., la cui sigla ricorda il nome che i Musulmani danno a Gesù Cristo.
Colloquio sul tema: Cosa tiene assieme la società?
Legalità è un Belvedere: Un lusinghiero consuntivo.
Giancarlo Zizola, giornalista vaticanista e firma di 'Repubblica', è morto il 14 settembre a Monaco di Baviera. Aveva 75 anni. Si trovava in Germania per l'incontro delle religioni mondiali organizzato dalla Comunità di Sant'Egidio. Un improvviso malore, probabilmente un attacco cardiaco, gli ha tolto la vita. Zizola era uno dei vaticanisti italiani di più lunga esperienza. In passato aveva lavorato per il settimanale 'Panorama', e poi per il 'Sole24Ore'. Lo ricordiamo attraverso le parole di Vito Mancuso.
Natura: questo è il tema del Festival Filosofia di Modena, Carpi e Sassuolo che si svolgerà dal 16 al 18 settembre 2011, con la partecipazione di numerose e illustri personalità appartenenti a molti campi del sapere.
Diffondiamo il comunicato stampa di www.ildialogo.org, che dà spazio all'appello di padre Alex Zanotelli contro la manovra finanziaria e che ha raccolto oltre 3.100 adesioni in 5 giorni e senza alcun supporto mediatico.
Centro Internazionale di studi sul Religioso Contemporaneo
Il movimento pro-democrazia birmano del premio Nobel Aung San Suu Kyi è di fronte a un bivio, con il regime che minaccia una repressione brutale in risposta al suo appello per la liberazione dei prigionieri politici.
La foresta amazzonica è a rischio. Il Congresso brasiliano ha seriamente indebolito le leggi che proteggono le foreste e i coraggiosi attivisti brasiliani sono stati ammazzati per essersi opposti al progetto. E' arrivato il momento per noi d'intervenire e di fare di questa una battaglia globale: se tutti noi chiederemo alla Presidente Dilma di mettere il suo veto alla legge, potremmo salvare l'Amazzonia!
Da Avaaz-org: solo pochi giorni fa due cose erano molto diverse da come sono oggi: la messa in discussione della guerra alle droghe, un vero e proprio tabù nelle cerchie governative; e la Formula 1, che stava per tenere il suo Gran Premio in Bahrein, nonostante la brutale repressione dei manifestanti da parte del governo.