Lezioni magistrali, ma non solo. C’è una robusta cornice di attività collaterali: mostre, concerti, film, giochi e cene filosofiche (quest’ultimo un appuntamento da non mancare, curato con maestria dal filosofo Tullio Gregory in collaborazione con i migliori ristoranti delle tre cittadine promotrici della manifestazione).
La problematica religiosa, al solito, gode di una attenzione particolare con interventi di G. Filoramo (emblematico il titolo della lezione: Religio), C. Wulf (Rito), V. Vitiello (Cristianità), P. Coda (Comunione), R. Esposito (Communitas), E. Bianchi (Comunità monastica).
Quest’anno poi c’è una nuova sezione dedicata alla lezione dei classici e in questa cornice Remo Bodei, direttore scientifico del festival farà una lettura de “La città di Dio” di Agostino di Ippona.
La problematica della comunità è questione nevralgica per tutte le religioni dovendosi coniugare le istanze individuali, comunità istituite e sovrastante entità superiore (si chiami Jahvè, Dio o Allah tanto per restare nell’ambito delle religioni nate dal filone abramitico). Ed è soprattutto per queste tre grandi religioni (l’ebraica, la cristiana e la islamica) che questa dinamica ha provocato e provoca non solo accesi dibattiti, ma spesso sconquassi, rovine e distruzioni che hanno colpito singoli individui ed intere comunità (appunto).
Sarà dunque particolarmente interessante partecipare questo anno alla agorà filosofica del festival e vedere cosa ne uscirà fuori dai contributi dei tantissimi relatori e dalle spesso interessanti discussioni, sempre e comunque molto appassionate, tanto da far pensare a chi vi assiste di appartenere per incanto a una piccola ma battagliera comunità filosofica.
Giuseppe Picone - San Gimignano, 17 settembre 2009
Info
www.festivalfilosofia.it
Immagini dalla precedente edizione (Festival della Filosofia, 2008, Modena Carpi, Sassuolo)

Massimo Cacciari con il pubblico a Modena

La filosofia in piazza