Nello scorso settembre, facendo seguito ad una precedente lettera del 18 gennaio 2005, Adriano Lanza mi inviava una lettera alla quale è seguito un importante incontro a Roma con lui, antico collaboratore di Ferdinando Tartaglia e di Aldo Capitini all’interno del Movimento di Religione, presente anche Carlo Ernesto Meriano, anch’egli legato a Tartaglia fin dai tempi della vita universitaria. In tale occasione Lanza ebbe la cortesia di affidarmi un ricco fondo di carte bene ordinate relative ai suoi rapporti con Tartaglia ed anche con Capitini, fino alla fine del Movimento di Religione e la presa di distanza di Tartaglia da Capitini. I documenti arrivano fino agli anni Cinquanta, in cui i rapporti di Lanza con Tartaglia e con Capitini si interrompono. Solo nel 1968 c’è un imprevisto invito di Tartaglia a Lanza, senza seguito. Da questo fondo che viene conservato nel nuovo "Archivio storico sociale sul religioso italiano" presso il CISRECO di S. Gimignano, trae spunto questo dossier che è così organizzato:
1. L’incontro di Lanza con Tartaglia e il Movimento di Religione.
2. L’introduzione e la conclusione del libro”Regno di Dio e Riforma religiosa”
3. Due lettere inviate da Simone Petrement a Faenza dopo aver letto il testo
4. La lettera di Tartaglia sul futuro del Movimento di Religione e i suoi rapporti con Capitini
5. La recensione di C.E.Meriano
Prima di iniziare la esposizione del materiale non so trovare le parole per ringraziare Adriano Lanza cui dedico questo dossier.
(Arnaldo Nesti)
1. Adriano Lanza annota: "Dopo aver partecipato al sesto convegno di religione che si è tenuto ad Assisi nei giorni 3-5 gennaio 1948, ho potuto, per la prima volta, fare la conoscenza personale di Tartaglia e di Capitini. È soprattutto la personalità del primo che mi ha colpito. Penso che anche in futuro sarà specialmente con lui che cercherò di mettermi in relazione per capire meglio le sue posizioni, che, a quanto mi sembra, vanno al di là di quelle proprie di Capitini. L’incontro con Tartaglia mi ha indotto ad una riconsiderazione del fatto cristiano. Ho scritto una lunga lettera a Tartaglia, in data 8 gennaio 1948"
Tartaglia in data 14 gennaio gli risponde
"Caro Lanza, grazie della tua lettera. È piena di interesse. Non so se riuscirò a risponderti per scritto ed esaurientemente prima di Ferrara. Comunque il giorno 5 febbraio p.v. sarò a Roma, all’università (Facoltà di lettere, ore 16) per una conferenza. Forse mi fermerò qualche giorno. Credo potremo vederci. Tanto meglio se vorrai preparare incontri con amici. Aff. Tartaglia".
Il giorno 5 febbraio sono stato presente alla conferenza di Tartaglia, tenuta nella Facoltà di lettere, entro il ciclo di studi sul problema di dio organizzato dal Centro Romano di Studi (Erano previsti interventi, fra gli altri, di Carabellese, Carlini, Banfi, Capitini, Pettazzoni, Fantappiè, Ungaretti, Spirito. E saranno pubblicati dalla casa editrice Universale di Roma, nel 1949)
2. Lanza in questo tempo diviene uno stretto collaboratore del Movimento di Religione. Pertanto in data 20 ottobre 1949 riceve da Tartaglia questa lettera che è rivolta anche a Alessandro Bausani, Michele Gandin, Leone Bortone. Vuol segnare una svolta.
3. È uscito il mio libro “Regno di Dio e riforma religiosa” (Libreria internazionale di avanguardia, Bologna 1950). Ne riporto l’introduzione e la conclusione.
Mi scrive Capitini: "Pisa 15 aprile 1950. Caro Lanza, ho letto il tuo libro e ne vado parlando, ho fatto anche un cenno in un articolo, ma ci farò un articolo speciale. A Bergamo sono state vendute copie. Te ne parlerò a voce. Verrai a Bari? Il convegno è il 3-4 giugno. Dovreste venire voi di Roma. Viaggeremmo insieme e parleremmo di molte cose. Il momento è buono in Italia: nascono le minoranze avanzate e tendono a lavorare nel senso nostro. A Bari potresti parlare del tuo libro o di altro del cristianesimo o della riforma o della situazione religiosa del mezzogiorno. Rispondimi se farai una relazione. Il tuo aff.mo Aldo Capitini"
Questa nota apparve su "Religioni e società" accompagnando la notizia della donazione da parte di Adriano Lanza di un suo fondo dedicato al Movimento di Religione di Tartaglia.
Attualmente tale fondo giace nell’Archivi sul religiosi contemporaneo presso il CISRECO di S. Gimignano. La ripubblichiamo oggi, mentre apprendiamo la notizia della sua morte avvenuta a Roma pochi giorni fa.
Lo ricordiamo adesso come segno di doverosa gratitudine. A lui vada il nostro grazie e un affettuoso requiescat in pace.
(Arnaldo Nesti)