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Lunedì, 29 Settembre 2025 08:49

FestivalFilosofia 2025. Foto e impressioni da Modena, Carpi e Sassuolo

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Conclusa l'edizione 2025 del FestivalFilosofia - Paideia, condividiamo il resoconto, anche fotografico, inviatoci da Giuseppe Picone.

 

FestivalFilosofia 

Foto, impressioni, prime considerazioni da Modena, Carpi e Sassuolo, dalla manifestazione culturale fra le più interessanti d'Italia

Avevamo promesso ai nostri lettori di condividere con loro le impressioni ricevute seguendo la venticinquesima edizione del FestivalFilosofia. Insieme alle prime e brevi impressioni sul festival, offriamo anche un piccolo portfolio che cerca di testimoniare non solo quello che è avvenuto nei grandi e gremiti spazi dedicati alle lezioni, ma anche l'atmosfera che si respirava nelle tre città, coinvolte in questo momento altamente drammatico della situazione umana. Quello che sta avvenendo in Palestina, il genocidio e il massacro operato a cielo aperto su una popolazione inerme da parte dell'esercito e del governo israeliano, indigna e marchia a fuoco la coscienza di tutti. Relatori, partecipanti, operatori della cultura encomiabili che a vari livelli hanno permesso alla manifestazione di svolgersi nel migliore dei modi, cittadini in genere, hanno mostrato con parole e atti quanto sgomento e dolore abbia pervaso tutti (qualche nostra istantanea ha cercato di testimoniare questo sentimento diffuso). Hanno rappresentato al meglio questo comune sentire le parole del Sindaco di Modena, Massimo Mezzetti, quando, come da prassi, Venerdì 19 settembre ha dato il benvenuto ai relatori e al pubblico del Festival in Piazza Grande alla lezione delle ore 18. Lasciando da parte i convenevoli, il Sindaco ha condannato senza esitazione il genocidio del popolo palestinese perpetrato dai governanti israeliani a Gaza e in Cisgiordania. Netanyahu e i suoi ministri si stanno rendendo protagonisti in negativo di uno dei momenti più bui dell'umanità con decine di migliaia di morti civili (donne, anziani, bambini: questi ultimi circa venti mila), citando Hannah Arendt (La banalità del male) e Primo Levi:

[I morti] Pesi sulle spalle e sulle coscienze dei responsabili di chi, vittima storica di genocidio, ha acceso oggi un nuovo rogo e ci è saltato sopra da carnefice.

Forse non è stato un caso che il nostro personale viaggio nel Festival sia iniziato con una lezione su Socrate, il maestro paradossale illustrato da Mauro Bonazzi in Piazza Grande a Modena ed è terminato con un ritratto di Gesù, rabbi umanissimo, offerto al pubblico in una Piazza stracolma di Sassuolo da padre Enzo Bianchi.

Forse non è stato un caso che Roberta De Monticelli abbia tenuto la sua lezione da Betlemme parlando di “Agostino e la guerra dentro” partendo dalla umanità violata in Palestina.

Insomma un FestivalFilosofia ancor più vissuto nell'agorà, una agorà non più delimitata dalle belle e grandi piazze di Modena, Carpi e Sassuolo, ma una agorà allargata a tutto il mondo, con al centro il punto oggi più critico della polis mondiale. A questo serve la filosofia.

 

Giuseppe Picone

Post ScriptumPer chi fosse interessato: il discorso del Sindaco di Modena MASSIMO MEZZETTI si trova facilmente su Youtube. Inoltre con grande tempestività il FestivalFilosofia sta pubblicando sempre su Youtube tutte le lezioni della edizione 2025.

 

Il corredo fotografico

 

Cacciari ricorda Michelina Borsari

 

Salvatore Natoli

 

Umberto Galimberti

 

Guido Mazzoni

 

Enzo Bianchi

 

Gaspare Polizzi

 

Roberta De Monticelli (in collegamento da Betlemme)

 

Luciano Canova

 

Mauro Bonazzi con il pubblico

 

Il pubblico in piazza Grande

 

Gianluca Garelli

 

Definisci bambino. Manifesto (Libreria Feltrinelli, Modena)

 

Sì. È genocidio. Manifestazione a Modena

 

Bancarelle di libri usati in piazza Matteotti

 

 

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