Martedì, 12 Maggio 2015 22:28

Le meraviglie d’Italia. Il Salone internazionale del libro

Scritto da  Gerardo

Al via l’edizione 2015 del Salone Internazionale del Libro di Torino, sul tema: Le Meraviglie d’Italia.
Nel seguito, la scheda di presentazione e la segnalazione di un’attività di rilievo (a cura di G. Picone).





Inizia giovedì 14 maggio 2015 la ventottesima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino.
Tema: Le Meraviglie d’Italia.
Germania Ospite d’onore.

Seguiamo da sempre al Salone del Libro. Fin da quando era al Centro Fiere del Valentino. Non solo per fare grande abbuffata di libri, per lavoro, etc. Ma anche perché entrando nei padiglioni del Lingotto si ha spesso la sensazione che il Salone, più dei tantissimi e vari festival culturali, sia e continua ad essere una reale palestra di idee. Certo, ci capitano tutti: pompieri, rivoluzionari da strapazzo, ma anche molto ceto medio riflessivo, intellettuali e studiosi seri e intelligenti, la migliore editoria (anche quella più pedestre, naturalmente). Quella enorme confusione (a volte può disturbare, come quando un eroico Ugo Pagliai cercò di recitare avendo davanti come testo “Il grande Inquisitore”, con una bolgia infernale sia come quinta sia come sottofondo e controcanto!) dà come una carica. Trasmette qualcosa di vitale. Un cuore pulsante. Un cuore culturale pulsante: non è forse un miracolo trovare tale cuore nella nostra povera Italia malandata e abituata a sfregi e scorrerie di sedicenti politici e opinion makers.

Non tragga in inganno il titolo del tema di questo anno. “Meraviglie” ricorda il lessico dei diversamente galantuomini di cui sopra. Così come “favoloso” e via roboando. Se si leggono con attenzione le dichiarazioni di Rolando Picchioni e Ernesto Ferrero (questo ultimo bravo certamente ma qualche volta scoperto a fare da pompiere) si può notare come poco sia concesso alla retorica dell’essere i più bravi del mondo per poi scoprirci quasi sempre in fondo alle classifiche.
Per dovere di professione e rappresentando delle testate che si occupano del religioso coniugato più strettamente alla contemporaneità, seguiamo soprattutto l’editoria e i dibattiti concernenti tali temi. Il Salone del Libro ha sempre avuto un occhio particolare per la religiosità contemporanea, in particolare quella cattolica. Ultimamente dal Lingotto sono passati Ruini, Scola, Paglia (solo per nominare i pezzi grossi). Enzo Bianchi è un appuntamento fisso da vari anni. Da qualche anno c’è uno spazio dedicato alla religiosità (anche se quella un po’ più inquieta): Spazio S. Anselmo. Per i “cultori della materia” è diventato un evento nell’evento. La edizione del 2014 passerà senz’altro alla storia per la massiccia quanto intelligente presenza della Città del Vaticano, quale ospite “straniero” d’onore. Fu un vero e proprio salone nel salone. Con Papa Francesco. Un assente quanto mai presente.

In questa edizione ci limitiamo a segnalare:
LA FEDE E IL BENE COMUNE. OFFERTA CRISTIANA ALLA SOCIETÀ CONTEMPORANEA
a cura di LIBRERIA EDITRICE VATICANA
Venerdì 15 maggio, ore 17.00 Spazio Incontri
Partecipanti: Tarcisio Bertone - Vincenzo Buonomo - Carlo Di Cicco - Stefano Zamagni
Un volume che raccoglie una serie di interventi del card. Bertone sui problemi di economia, sviluppo ed ecclesiali. Una iniziativa interessante che farà piacere ai fans del Cardinale, ma anche per noi che suoi fans non siamo.
Da parte nostra cercheremo di seguire passo passo anche questa ultima edizione e di darne conto sul nostro sito.

Per maggiori e più dettagliate info: www.salonelibro.it

Giuseppe Picone
San Gimignano, 12 maggio 2015

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