Lunedì, 14 Novembre 2016 15:22

L’eredità leopoldina e le radici della Toscana contemporanea: economia, società, cultura

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Seminario tenuto in occasione della Festa della Toscana “Modernizzazione e riforme dall’età del Granduca Pietro Leopoldo con particolare riferimento all’istituzione delle comunità, alle bonifiche ed alle infrastrutture”, per il quale il CISRECO ha chiesto un contributo al Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.

 

Il Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo di San Gimignano/CISRECO, dopo aver partecipato alle ultime edizioni della Festa della Toscana propone per l’edizione 2016 un seminario di studi sul tema L’eredità leopoldina e le radici della Toscana contemporanea: economia, società, cultura. L’iniziativa è stata ispirata dal bando promulgato dal Consiglio Regionale della Toscana in occasione della edizione 2016 e che ha per tema: “Modernizzazione e riforme dall’età del Granduca Pietro Leopoldo con particolare riferimento all’istituzione delle comunità, alle bonifiche ed alle infrastrutture”.

 

Fedele alle sue radici sociologico-antropologiche, il CISRECO cercherà di analizzare la società toscana nata dopo l’esperienza leopoldina e con la raggiunta adesione alla nascente Italia unita, prendendo in considerazioni gli aspetti storici e socioeconomici con particolare riferimento alle mutazioni e alle permanenze che coinvolsero l’agricoltura e il paesaggio, ma anche i tratti religiosi, sociali e culturali.

Il seminario aperto a chiunque voglia partecipare (come è costume delle attività del CISRECO) si svolge in due sessioni.
Completerà il seminario una discussione aperta al pubblico presente. Le relazioni sono affidate a accademici e studiosi di generazioni diverse con l’intento di dare al tempo stesso una inquadratura generale del problema e saggi di approfondimento su specifici località (San Gimignano naturalmente) e personaggi particolari (emblematico il caso di Niccolò Puccini, “il gobbo Puccini”, originale figura di filantropo e mecenate nella Toscana della prima metà dell’Ottocento).

 

PROGRAMMA

 

San Gimignano, Sala Tamagni: Via San Giovanni, 38

Sabato 3 Dicembre 2016

 

Ore 09.30 Saluto di Giacomo Bassi, Sindaco del Comune di San Gimignano/ Presidente CISRECO

Ore 09.45 Emilia Picone,  Lettura da autori toscani dell’Ottocento

Ore 10.00  Arnaldo Nesti,  Direttore Cisreco e Coordinatore del Seminario  La Toscana nella Italia unita: la questione della riforma morale degli italiani. Introduzione ai lavori

Prima sessione  Chairperson Padre Brian Lowery 

Ore 10.30 Simonetta Soldani, Università di Firenze,  Le ambiguità di una ricca dote. La Toscana dal Granducato al Regno d'Italia

Ore 11.15 Leonardo Rombai, Università di Firenze, Il paesaggio toscano fra tempi granducali e unitari

Ore 12.00 Christian Satto, Scuola Normale Superiore di Pisa, L'agricoltura e la mezzadria nell'economia della Toscana fra Otto e Novecento

Ore 12.45 Pausa pranzo 

Ore 14.30  Visita a Torre e Casa Campatelli, una dimora alto borghese tra Otto e Novecento a San Gimignano

 

Seconda sessione   Chairperson Padre Brian Lowery

Ore 15.30  Raffaello Razzi, San Gimignano, San Gimignano nel periodo napoleonico e dopo la Restaurazione

Ore 16.00  Pietro Domenico Giovannoni, Liceo Classico Cicognini di Prato, I cattolicesimi nella Toscana postunitaria

Ore 16.45 Renato Risaliti, Università di Firenze, Niccolò Puccini filantropo e viaggiatore

Ore 17.15  Discussione

Ore 18.00  Arnaldo Nesti  Conclusioni

 

Da qui puoi scaricare il programma in versione stampabile e il depliant della giornata.

 

Segreteria organizzativa
Centro Internazionale di Studi sul Religioso Contemporaneo
C.P. 11 – Via San Giovanni, 38 – 53037 San Gimignano (SI)
Tel.: 0577 906102
E-mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sito Internet : www.asfer.it 

 

L’opera qui riprodotta è di Jean-Paul Philippe: si tratta di una scultura monumentale in basaltina etrusca installata nelle Crete senesi nel 1993 tra la località Leonina e il borgo Mucigliani nel comune di Asciano. 

 

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